Villa Vivaldi (Cagliari)

La storia
La Villa, situata tra la Via San Giovanni e la Via Bacaredda a Cagliari, è stata costruita alla fine del secolo XVIII, da Don Pietro Vivaldi, Marchese di Trivigno Pasqua, tra le vigne che si estendevano ai margini del quartiere Villanova.
La villa viene oggi utilizzata per ricevimenti, pranzi e cene di gala.

Le caratteristiche architettoniche
Cinque grandi arcate in muratura a tutto sesto delimitano il giardino che si estende su un terrapieno chiuso lateralmente da due quinte di muratura; in fondo al giardino sorge la Villa il cui ingresso è sovrastato da una finestra con balcone a ringhiera in ferro battuto, ornata da stucchi con lo stemma della casata, lo scudo con l'aquila coronata.
Sulla porta d'ingresso è scolpito un bassorilievo raffigurante un moro incatenato che si dibatte fra le onde del mare, ricordo delle lotte con i pirati arabi che infestavano le coste della Sardegna, ed in particolare Portoscuso, dove i Vivaldi avevano una tonnara.
Una scalinata a doppia rampa collega il giardino con gli orti e la Scuderia, altro pregevole esempio di architettura del periodo, costituita da cinque campate con volte a vela ottenute con mattoni pieni a vista finemente restaurati, sostenute da pilastri con capitelli in tufo. le aperture anticamente adibite al passaggio delle carrozze e dei cavalli sono state chiuse nel tempo poichè altre costruzioni sono state affiancate e oggi sono trasformate in nicchie con vetrine incorniciate dal tufo originale ripristinato.

Notizie tratte dal sito www.villavivaldi.it

 

 

Villa Vivaldi

Villa Vivaldi