Casa Pintor nel 1931 (Cagliari)

Casa Pintor

In questa foto, risalente al 1931, si nota la casa di Via Fiume (dietro il Viale Buon Cammino) dove vissero i fratelli Giaime e Luigi Pintor. Giaime Pintor, nato nel 1919, giornalista e scrittore, fu un importante figura della Resistenza. Morì dilaniato da una mina nel 1943.

Il fratello Luigi, più giovane di sei anni, prese anch'egli parte alla Resistenza. Terminata la guerra intraprese l'attività di giornalista. Fu tra i fondatori del Manifesto. Nel suo libro "Servabo" (Ed. Bollati Boringhieri) così parla della sua casa: "Vivevamo allora nella sperduta isola dei sardi, quando andare e venire dal continente era un'impresa. Sembrava che il piroscafo varcasse un oceano e i rari idrovolanti accendevano l'immaginazione. Con stupore, dai balconi di casa, li vedevo alzarsi in volo dagli stagni o approdare in una scia di schiuma come nelle isole dei mari del sud, scoperte al cinematografo o nei racconti d'avventura. Non conoscevo alcuna costrizione, la città era per noi un campo di giochi, il suo vecchio quartiere arrampicato nella roccia, i suoi bastioni e le sue torri, i vicoli che scendono al porto come rigagnoli ci offrivano una libertà fisica senza confini. Era una straordinaria fortuna che non cesserò di rimpiangere, a confronto con le prigioni della modernità. (...) Non potevo immaginare che una casa così pacifica sarebbe stata inghiottita dalla terra come per un sortilegio. Al suo posto, c'è ora un contrafforte pietroso dov'è appesa una lapide che parla di mio fratello, cresciuto lì tra mura invisibili. Se uno imbocca quella curva e legge distratto quella scritta pensa indifferentemente a un garibaldino, a una trincea carsica, alla guerra civile. E infatti non c'è differenza".