Il Feudo, moderno, di Sedilo e Canales

Il feudo, già posseduto in antico come Contea di Sedilo dalle famiglie Torresani prima, e Cervellò poi, era formato dalle ville di Sedilo, Tadasuni, Zuri, Soddi, Boroneddu, Norghiddo e Domusnovas e dalla Incontrada di Canales; tale feudo venne comprato nel 1736 dal Canonico Don Francesco Solinas Pira, della nobile famiglia di Florinas, vivente a Cagliari.
Con Regia Patente del 3.5.1737 il Re Carlo Emanuele III approvò l’infeudazione a favore del detto prelato e con altra Patente, in pari data, approvava la successiva infeudazione a favore di Don Giovanni Maria Solinas Manca (fu Andrea, fu Bartolomeo Solinas Pira, quest’ultimo fratello maggiore del detto Canonico), che divenne il primo ed effettivo Marchese di Sedilo e Canales.
Questo Marchese, morto nel 1713, ebbe due mogli, Donna Maria Francesca Zatrillas e Donna Maria Ignazia Cordiglias, ma non ebbe figli; nel 1780 fece testamento e nominò erede di tutti i suoi beni privati la sua seconda moglie; nel 1782 vendette tutti i diritti feudali alla sua prima cugina Donna Maddalena Delitala Solinas, primogenita di Don Gerolamo Delitala Satta e di sua zia paterna Donna Rosalia Solinas Diaz; nel 1786 morì a Cagliari.
Donna Maddalena Delitala Solinas, forte del suo atto d’acquisto e del fatto che i suoi due fratelli, Don Francesco – poi defunto durante il 1786 – e Don Salvatore, come già il loro comune genitore, avevano dovuto abbandonare la Sardegna e rifugiarsi in Corsica, perché accusati di gravi reati, prese possesso del feudo e, dopo tutta una serie di sentenze interlocutorie contro il Regio Fisco, ottenne sentenza della Reale Udienza del 20.10.1786 che la disse Marchesa di Sedilo e Canales proponendo, però, l’investitura anche a favore del marito.
Don Salvatore, il fratello superstite di Donna Maddalena, si oppose a tale pronunzia e allegando la ricevuta grazia sovrana per i presunti reati da lui, fratello e padre, commessi chiese il feudo per sé in virtù del diritto feudale che preferiva i maschi alle femmine. La causa durò a lungo e fu definita con una sentenza del 1789 che, ponendo in non cale l’atto d’acquisto esibito da Donna Maddalena, attribuì il feudo a Don Salvatore Delitala Solinas. Poiché la sorella non disarmò, ma continuò a radicare diverse azioni giudiziarie, perché queste cessassero, furono necessari due eventi diversi: la morte di Donna Maddalena, avvenuta nel 1799 ed una ulteriore sentenza di conferma, dello stesso anno, a favore di Don Salvatore che poté, finalmente, intitolarsi legittimamente Marchese di Sedilo e Canales.