Albero genealogico della
famiglia Zatrillas
di Vincenzo Amat Amat
Alcune brevi note sui personaggi di casa Zatrillas:
- Pedro Asbert Sa Trilla: Partecipò alla battaglia di Las Navas di Tolosa a fianco di Re Pedro il Cattolico, nel 1212; avrebbe combattuto inoltre per il re Jaume il conquistatore con il conte di Ampurias fin verso il 1248.
- Simon Sa Trilla: Non è dimostrato che fosse figlio di Asberto. Fu tutore del giovane Conte di Ampurias nel 1277. Morì attorno al 1305.
- Berenguer Sa Trilla: Ebbe dal padre le terre di Castellon, Lança e Freixanet, nell’Ampurias.
- Alberto I Zatrilla: Successe al padre come capo della famiglia ereditando anche i beni del fratello primogenito, morto scapolo.
- Simon Zatrilla: Ebbe dal padre le terre di Mazanet. Morì nel 2/1334
- Guglielmo Zatrilla: Re Pietro gli concesse feudi in Sardegna nel 1355.
- Pietro (Perot) Zatrilla: Anche lui ebbe feudi in Sardegna.
- Alberto II Zatrilla: Edificò nel 1370 circa il Palazzo Reale di Cagliari.
- Ramon II Zatrilla: La conferma dei feudi gli venne concessa dal Re Don Juan l’8.8.1388. Fu nominato Governatore della Piazza di Alghero da Re Martino il 17.9.1401.
- Alberto III: Personaggio assai importante. Fu consigliere del Re Don Juan e per lui trattò con Mariano d’Arborea; intervenne, pare, nel trattato del 1388 concluso con Eleonora. Effettuò missioni politiche in Corsica col Conte Arrigo de la Roca, ed altre con i Doria. Combattè in Catalogna col Re Martino, contro il Conte di Foix. Assieme a Martino fece un viaggio ad Avignone (?) per la presentazione dell’omaggio che quello doveva come Re di Sardegna e Corsica, al Papa Benedetto (in realtà Anti Papa). Nel 1411, morto Re Martino, fu delegato per la Catalogna nelle trattative che portarono all’elezione dei compromissari di Caspe. Fu poi partigiano di Jaume di Urgell “El dissortat” ma in breve riacquistò la fiducia di Ferdinando che lo fede Governatore di Alghero nel 1412. Ma nel 1415, finito il Governatorato, Re Ferdinando lo volle con sé nelle discussioni con l’Imperatore Sigismondo sulla definizione del papato: partecipò quindi al Concilio di Costanza.
- Francesco Zatrilla: Questi, alla morte di Re Martino, andò in Catalogna (o già si trovava) ove partecipò dalla parte di Aragona, e cioè di Ferdinando, alle lotte di quel periodo.
- Ramon III Zatrilla: Fu Governatore del Logudoro e di Alghero. Pare che Sassari in quel periodo- la nomina a Governatore è del 27.9.1411- non riuscisse ad entrare nella giurisdizione del Governatore del Capo di Logudoro e ciò non tanto per le lotte catalane quanto piuttosto per quelle di successione al giudicato di Arborea. Ramon III era tanto legato a Leonardo Cubello che ne sposò una sorella, Nicoletta.
- Pedro Zatrilla: Morì nelle guerre di Sicilia nel 1398 al seguito di Martino il giovane.
- Ramon IV Zatrilla: Signore del Gerrei e di Montiferru per eredità paterna, acquistò le ville di Flussio e Siete Fuentes nel 1455. Ebbe l’incarico di prendere possesso il 30.12.1478 del Marchesato di Oristano e Contea di Goceano, confiscati dal Re a Leonardo Alagon.
- Angelo I Zatrilla: Ampliò i feudi ricevuti dal padre, ma morì prima di sposarsi e fu erede il fratello Garau.
- Garau Zatrilla: Fu probabilmente Governatore del Logudoro. Sposò, nel 1518, D. Filippa d’Aragall (forse era già vedovo con figli).
- Beatrice Zatrilla: Sposò Don Juan Amat y Aymerich. Questi, primo della famiglia stabilitosi in Sardegna assieme al nipote Don Jayme, fu Governatore di Sassari.
- Pedro Zatrilla: Il padre aveva creato per lui un fedecommesso, o maggiorascato, sulla Baronia di Montiferru, mentre al primogenito sarebbe andato il feudo del Gerrei e altri beni feudali. Pedro però non ne usufruì per molto tempo. Morto giovane e senza essersi sposato, la Baronia di Montiferru andò al terzo fratello Angelo.
- Angelo II Zatrilla: Fu Signore di Montiferru, La Baronia, oltre alla montagna detta appunto Monte Ferru, comprendeva la villa di Santu Lussurgiu. Inoltre, erano comprese nel fedecommesso anche le ville di Flussio e Magomadas, che il nonno Ramon IV aveva acquistato nel 1455.
- Juan Bautista Zatrilla Dedoni: Sposando sua nipote Clara Zatrillas Brondo si assicurò, senza possibilità di dubbi, la successione nei feudi aviti. Fu Cavaliere di Santiago nel 1647.
- Sadorro Zatrilla Dedoni: Fu Cavaliere di Calatrava nel 1646.
- Giuseppe Zatrilla Vico: Fu il primo Marchese di Villaclara
e Conte di Villasalto: questo secondo titolo poteva essere portato dal figlio
primogenito, in vita del padre. Fu anche Cavaliere di Alcantara. Scrisse l’amorosa
storia del Duca D.Federico di Toledo del titolo Enganos y desenganos del profano
amor”, opera moraleggiante, infarcita di citazioni bibliche e degli
antichi autori. Non del tutto disprezzabile, se si tiene conto dei tempi.
- Geronimo Zatrilla Castelvì: Cavaliere di Calatrava nel 1623.
- Barbara e Giuseppa Zatrilla Manca: Monache. In un esposto al Viceré, in data 12.7.1817, le due sorelle dichiarano che tutti e sei i loro fratelli sono a tale data già passati a miglior vita. Esse sono pertanto le ultime a portare il nome Zatrilla in Sardegna.
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