Concessione dello stemma gentilizio a Luigi Mossa

15.8.1815

Concessione dello stemma gentilizio

Maria Teresa, etc.
A maggior ornamento delle dignità di cavaliere, e di Nobile che coi Diplomi delli 12 corrente abbiamo accordato all’Avv.to Don Luigi Mossa, e ai suoi figliuoli, e discendenti da Maschi, ci siamo pure degnati di aderire alla di lui domanda per la concessione delle armi Gentilizie. In vigore pertanto del presente, di certa Nostra Scienza e Sovrana autorità accordiamo al predetto Avvocato Don Luigi Mossa ed ai suoi figliuoli, e discendenti da maschi, l’uso delle armi Gentilizie le quali saranno uno scudo inquartato nel primo d’oro con elmo d’acciajo spennacchiato, e posti in profilo alla sinistra con pennacchi di azzurro, e di rosso: nel secondo di un sole d’oro a raggi in campo azzurro; nel terzo di color ceruleo tre pesci al vivo, ed uscenti da un mare ondeggiante, nel quarto d’oro tre caldaia nere collocate in triangolo, e finalmente uno scudo rotondo nel centro con un cavallo bardato, e sul punto di marciare, posato sopra un terreno sul naturale. Sopra lo scudo grande vi sarà un elmo d’acciajo bordato d’oro con cinque affibbiature, posto in profilo, coi lambrequini di rosso giusta li smalti dell’arma (…). Delle quali armi Gentilizie, dichiariamo lecito allo stesso Avvocato Don Luigi Mossa, suoi figliuoli e discendenti da maschi di valersi liberamente tanto negli atti pubblici, che nei privati, ed in qualunque altro modo, ed occorrenza. Mandiamo pertanto a tutti li Nostri M.tri, Magistrati, ed Ufficiali, ai Titolati, Nobili e Cavalieri, e generalmente a tutti i Nostri Sudditi di farli, e lasciarli godere delle avanti descritte armi da Noi come sovra loro accordate, che tale è la Nostra mente.
Dat. in Cagliari lì quindici del mese d’agosto milleottocento e quindici.